Le spiagge sabbiose, il caratteristico centro storico ed il clima mite fanno di Ceriale una meta turistica frequentata in tutte le stagioni.
Nata nel medioevo come borgo di pescatori e agricoltori di proprietà del Vescovo di Albenga, divenne Comune autonomo nel 1798. Nel 1637 subì un saccheggio ad opera dei pirati algerini, che devastarono la chiesa, uccisero una trentina di persone e ne rapirono circa 300, portandole in Algeria e restituendole ai familiari solo in seguito al pagamento di un riscatto.
Non era la prima volta che il paese subiva l'invasione dei pirati: per difendersi i cerialesi avevano costruito un centinaio di anni prima, nel 1564, un bastione, visibile ancora oggi sul lungomare, che non però bastò a contrastare la furia dei pirati.
Nella frazione di Peagna, caratteristica borgata di collina caratterizzata dalla presenza di stretti vicoli e piazzette, si trova il Museo paleontologico Silvio Lai, che raccoglie reperti provenienti dal sito fossilifero del Rio Torsero, oggi Riserva naturale regionale.
Da vedere a Peagna la Chiesa Vecchia, con affreschi quattrocenteschi, e la fonte medioevale Anthia. A questa fonte sono intitolati i premi culturali che vengono assegnati ogni estate nel corso della rassegna "Libri di Liguria".
Nel territorio comunale si trovano "Le Caravelle", l'unico Parco acquatico della Liguria, nato nel 1989 ed intitolato alle tre imbarcazioni che nel 1492 portarono Colombo fin sulle sponde del nuovo mondo.
Il parco (80 mila metri quadri) ha al suo interno decine di attrazioni (piscina a onde, scivoli toboga e kamikaze, baby toboga e piscina baby, rapide del Rio Bravo e del Rio Colorado, fiume lento, vasche idromassaggio, scivoli multipista, campo da beach volley e giochi gonfiabili) che richiamano ogni estate migliaia di visitatori.
Si ringrazia per le informazioni l'Ente di Promozione Turistica della Riviera delle Palme www.visitriviera.it